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Autore: Alice

Claudia Cantisani

MATERIA D’INSEGNAMENTO

Canto

Ordinamento Pop-Rock


CURRICULUM DOCENTE

Claudia Cantisani

Didatta, vocalist e compositrice, vanta una formazione classica culminata nel 2009 col Diploma in Canto Lirico presso il Conservatorio “Gesualdo Da Venosa” di Potenza.  Approfondisce lo studio della scrittura al C.E.T. (Centro europeo di Toscolano) di Mogol, dove si diploma nel 2010 (corso Autori). Perfeziona la vocalità jazz attraverso lo studio della tecnica americana “Vocal Power” di Elisabeth Howard, di cui è Insegnante Certificata dal 2013. Insegna canto moderno dal 2006.

Dopo il primo disco di brani inediti Storie d’amore non troppo riuscite (Crocevia di Suoni Records, 2013) torna sulla scena musicale con Non inizia bene neanche questo weekend (La Stanza Nascosta Records 2018): un album scintillante, in cui sembrano convivere magistralmente ricercatezza testuale e immediatezza evocativa, retrospettiva nostalgica e lungimiranza, spleen e leggerezza. Le note di presentazione sono di Sergio Caputo. Il 2023 è l’anno del suo terzo disco Sabrina sul petrolio (La Stanza Nascosta Records): un affaccio privilegiato sul quotidiano, in bilico fra atmosfere deliziosamente rétro e nuova modernità, indagine antropologica e irresistibile allure ludica. Oltre a quella con l’attore, regista e cantante Alessandro Haber il nuovo lavoro contiene collaborazioni con Andrea Agresti (Striscia la Notizia, Le Iene, Tale e Quale) e Sergio Caputo. Vanta un’intensa attività concertistica. Tra i principali teatri, sale concerto e festival jazz che l’hanno ospitata: Teatro F. Stabile (Potenza) 2008, Teatro Armida (Sorrento) 2008, Auditorium Casalinuovo guest star Joe Amoruso (Catanzaro) 2008, Auditorium Bianca D’Aponte opening act Momo Aversa (CE) 2009, Museo Madre (Napoli) 2009, Around-Midnihgt (Napoli) 2009, Palafiori per Casa Sanremo (Sanremo) 2010, Hotel Londra per Casa Sanremo (Sanremo) 2011, Argojazz Marina di Pisticci (MT) 2011, Festival Suoni nel Basento (Potenza) 2013, Festival Blues in town Policoro (MT) 2013, Blue Note (Milano) 2014, Alexanderplatz (Roma) 2015, Teatro Principe di Piemonte (Potenza) 2015, Bravo Caffè (Bologna) 2015, Val Tidone Jazz Festival (Piacenza) 2016, Doctor Jazz Mios Festival (Lecce) 2017, Biella Festival 2017, Blue Note (Milano) 2018, Gavazzana Blues Festival (Alessandria) 2018, Premio Spazio D’Autore (San Gimignano) 2018, Rassegna Canzone d’Autore (Catanzaro) 2019, Blue Note (Milano) 2020, Festival Femminile Singolare (Valdagno) (in cartellone- tra le altre-con Tosca e Grazia Di Michele) 2021, Eataly Smeraldo (Milano) 2022, Blue Note (Milano) 2023, JazzMi (Milano) 2023, JazzClub (Potenza) 2023, Teatro Bello (Milano) 2024.

Nel 2008 le viene assegnato il riconoscimento Artista emergente durante il Roccaling Festival e nel 2009 vince il Premio 29 settembre, rassegna per emergenti dedicata a Lucio Battisti, patrocinata dal Comune di Napoli e organizzata dalla Cgd Music & Company. 

Tra il 2007 e il 2008 sono degne di nota l’esperienza a Castrocaro e la collaborazione artistica con Joe Amoruso (pianista storico di Pino Daniele) per la presentazione di un inedito al Festival di Sanremo 2008. Nel 2014 e nel 2018 Giancarlo Bastianelli la vuole come ospite nella rubrica Jazz Meeting TGCOM24.
Tra le esperienze radio/televisive più significative si ricordano: nel 2009 su Rai Uno Effetto sabato, nel 2011 su Rai Due Mezzogiorno in famiglia con l’orchestra diretta dal Maestro Mazza, su Rai Radio Uno StereoNotte nel 2019, su Rai News 24 ospite di Fausto Pellegrini nel 2021 e su Rai Radio Tre Piazza Verdi nel 2023.

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Alice Baccalini

MATERIE D’INSEGNAMENTO

Ear training

Ordinamento Classico


Musica da camera

Ordinamento Classico


Pianoforte storico

Ordinamento Classico


Ear training

Ordinamento Pop-Rock

CURRICULUM DOCENTE

Alice Baccalini

Studia pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove si diploma all’età di 15 anni con il massimo dei voti e la lode. Si perfeziona con Franco Scala e Jin Ju all’Accademia di Imola, con Lev Natochenny e Nami Ejiri alla Hochschule für Musik di Francoforte, con Elisso Virsaladze alla Scuola di Musica di Fiesole e con Nune e Tatevik Hairapetian. Nel 2015 consegue il Master in Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, sotto la guida di Nora Doallo.
Partecipa a numerose masterclass con: Vladimir Ashkenazy, Paul Badura-Skoda, Andrea Lucchesini, Gonzalo Soriano, Marcello Abbado, Cédric Pescia, Riccardo Risaliti, Zoltán Kocsis, Lilya Zilberstein, Davide Cabassi. 
Grazie all’incontro con altri musicisti sensibili alla prassi esecutiva storicamente informata, è nata la curiosità e la passione nei confronti dell’esecuzione del repertorio classico su strumenti originali. A febbraio 2022 consegue il Master in fortepiano e pianoforte storico alla Musikhochschule di Stoccarda, sotto la guida di Stefania Neonato, dove oggi frequenta il Konzertexamen in Fortepiano. Frequenta le lezioni di Malcolm Bilson, Viviana Sofronitsky, Christine Busch e Mike Lee.

A 10 anni esordisce nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano per la Società dei Concerti.
A Milano, suona per la Società dei Concerti, le Serate Musicali, LaVerdi, Milano Musica, la Triennale, il Museo del Novecento, il Museo Diocesano, i Loggionisti della Scala, l’Università Bocconi, l’Università Statale, la Società Umanitaria, il Carcere di Opera, Palazzo Marino. Inoltre, ha tenuto concerti presso la Società Carducci e il Teatro Sociale di Como, l’Auditorium delle Clarisse di Rapallo, il Teatro lirico di Magenta, Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, Orta Festival, il Festival Mozart di Rovereto, Palazzo Monsignani a Imola, Museo del Violino e Mondo Musica a Cremona, l’Accademia Filarmonica di Roma, il Teatro Guglielmi a Massa Carrara, la Casa dell’Ariosto a Reggio Emilia, i Conservatori di Genova, Roma, Napoli, Vicenza e Treviso, gli Amici della Musica di Padova. Partecipa all’incisione dell’integrale delle Sonate di Beethoven per l’Accademia di Imola.
Si esibisce in Germania all’Alte Oper di Francoforte, ad Offembach am Main, all’International Music Festival di Burgos (Spagna), a Stode (Svezia), al Long Lake Festival di Lugano, per Jeunes Talents a Parigi, alla Semana de Música Antigua di Álava e al Musikinstrumentenmuseum di Stoccarda.
Tra i direttori che l’hanno diretta come solista figurano Tito Ceccherini (Orchestra Filarmonica del Conservatorio di Milano), Emilio Suvini (Orchestra Sinfonica Città di Magenta), Giuseppe Lanzetta (I Pomeriggi Musicali), Fabiano Monica e Amedeo Monetti (Orchestra Giovanile del Conservatorio di Milano), Andrea Raffanini (Orchestra Giovanile Totem). In occasione del Galà di Capodanno dell’Accademia di Ballo, è stata invitata a suonare Gymnopédie di E. Satie al Teatro alla Scala di Milano.
Insieme al violoncellista Giorgio Casati, nel 2017 fonda l’Associazione Marco Budano, un’associazione no-profit con l’obiettivo di rendere la musica accessibile agli emarginati dalla società. Il primo progetto promosso dall’associazione è stato Brahms a Milano, un progetto che ha coinvolto novanta musicisti nell’esecuzione integrale della musica da camera strumentale di Johannes Brahms, a favore di associazioni ed enti operanti per l’inclusione sociale. Attualmente l’Associazione sta lavorando alla produzione di “Lumi”, un documentario sull’Illuminismo milanese a confronto con il classicismo viennese. Alice è estremamente appassionata e dedita alla musica da camera e negli ultimi anni ha avuto modo di collaborare con musicisti come Mario Brunello, Lorenza Borrani, Pavel Vernikov, Pablo Hernan, Alexandra Soumm, Trio Boccherini, Quartetto Lyskamm, Luca Buratto, Giorgio Casati, Cecilia Ziano, Gabriele Carcano e Ursina Maria Braun. Nel 2021 ha fonda il Lumi Quintet (fortepiano e fiati), insieme a Emiliano Rodolfi (oboe), Eduardo Beltràn (clarinetto), Elisa Bognetti (corno) e Michele Fattori (fagotto), con cui condivide la passione per l’esecuzione su strumenti storici. Nel 2022 è stato pubblicato il suo primo CD, dedicato alla musica solistica di Johannes Brahms su strumenti storici, uscito per l’etichetta Da Vinci Publishing.

Nel 2010 vince il primo premio al XX concorso Nazionale della Società Umanitaria di Milano, grazie al quale è stata invitata a tenere un concerto presso il Museè Debussy di Parigi. È stata successivamente invitata a Barcellona, Amburgo, Copenhagen, Turku, Oslo, Vilnius, Palanga, Lubiana, Zagabria, Belgrado e Podgorica su invito dei Conservatori di quelle città in collaborazione con gli Istituti di Cultura Italiana all’Estero.
Nel 2011 vince il primo premio al XXI concorso Internazionale della Società Umanitaria di Milano. Nel 2023 partecipa al 2nd International Chopin Competition on Period Instruments, raggiungendo la semifinale.

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