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Emanuele Delucchi

MATERIE D’INSEGNAMENTO

Pianoforte

Ordinamento Classico


Storia e storiografia della musica

Ordinamento Classico
Ordinamento Pop-Rock


CURRICULUM DOCENTE

Emanuele Delucchi

Pianista e compositore, intraprende a dieci anni lo studio del pianoforte con il Maestro Canzio Bucciarelli diplomandosi poi a soli sedici anni.
Completa gli studi nel 2009 con il Diploma Accademico di II Livello presso il Conservatorio N. Paganini (110, lode e menzione), e nel 2011 con il Diploma triennale presso l’Accademia Incontri col Maestro di Imola (sotto la guida del Maestro Riccardo Risaliti); in seguito si perfeziona con il M° Davide Cabassi presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano.
Nel 2016 ha conseguito il Diploma in Composizione (vecchio ordinamento) sotto la guida del Maestro Canzio Bucciarelli presso il Conservatorio Antonio Buzzolla di Adria.

Con successo di pubblico e critica si esibisce in veste di solista in Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Grecia, Slovenia, Croazia e Messico; incide per Toccata Classics (musiche di Alkan-Da Motta, prima registrazione assoluta in duo con il pianista Vincenzo Maltempo), Dynamic (Beethoven-Drouet, Sonate op. 30 in duo con il flautista Fabio De Rosa) e Piano Classics.
Il suo repertorio spazia dalla musica rinascimentale alla contemporanea, con una predilezione per la letteratura meno nota (sua è la prima esecuzione assoluta del Pianist im klassischen Style op. 856 di C. Czerny e la prima esecuzione italiana del Concerto op. 39 di C. V. Alkan).
È apprezzato interprete della musica pianistica di L. Godowsky, al quale ha dedicato due album monografici (Piano works e Studies on Chopin opus 10), recensiti molto positivamente dalla critica specialistica e pubblicati dall’etichetta Piano Classics. All’interno del festival En blanco y negro di Città del Messico ha presentato in concerto la prima esecuzione messicana della Passacaglia di Godowsky.
Il 22 e il 23 marzo 2018 a Milano ha eseguito l’integrale degli Studien uber die Etuden von F. Chopindopo Francesco Libetta e Carlo Grante è il terzo pianista ad aver completato l’esecuzione del ciclo in pubblico.
Ha collaborato con i direttori d’orchestra Gustav Kuhn, Filippo Torre e Paolo Ferrara, con i compositori Fabio Vacchi, Carlo Boccadoro (2014) e Sylvano Bussotti (2007), con i pianisti Luca Buratto, Francesco Libetta e Vincenzo Maltempo, con il violinista Giulio Plotino e si esibisce regolarmente in trio con Barbara Costa e Roberto Miele (TrioMorgen) e in duo con Fabio De Rosa (flauto).

Le sue composizioni sono pubblicate dalla casa editrice M.A.P. di Milano e Da Vinci Edition di Osaka; alcuni dei suoi ultimi lavori sono stati presentati al X e al XI Festival del Compositore di Genova, mentre il suo Ricercare II per orchestra ha aperto la VI Stagione della Primavera di Baggio.
È lettore vorace e amante della cultura classica.